Le c.d. clausole claims made, che impongono all’assicurato una determinata condotta a pena di decadenza della garanzia, non sono necessariamente vessatorie ma possono non essere meritevoli di tutela, secondo un apprezzamento rimesso al giudice di merito, che deve valutare se la previsione contrattuale non renda eccessivamente oneroso o impossibile  l’esercizio del diritto da parte dell’assicurato.. […]Continue reading

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E’ quanto ha statuito una recente sentenza della Suprema Corte (Cass.civ. sez. III 6 maggio 2020 n. 8530),  relativamente alla domanda di risarcimento proposta dal soggetto che ha subito danno da sinistro stradale e ha, dapprima, azionato causa dinanzi al giudice di pace per i danni subiti dal proprio veicolo e, successivamente, ha promosso azione dinanzi […]Continue reading

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La Corte di legittimità ( Cass. civ. III, ord. 8 aprile 2020 n. 7743)  affronta un’ipotesi di responsabilità per colpa medica e  si pronuncia sulla sussistenza in capo al nipote non convivente   di ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale patito, iure proprio, per il decesso del nonno. Fino ad oggi, in base al […]Continue reading

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Un viaggiatore di Trenitalia è giunto a destinazione con oltre 23 ore di ritardo, rimasto praticamente prigioniero sul convoglio e senza alcuna concreata assistenza  da parte dell’azienda, che non ha fornito  luce, riscaldamento e coperte, cibo e acqua, nonostante sia stata trascorsa in viaggio anche la notte. Neanche il maltempo giustifica un simile inadempimento. E’ […]Continue reading

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  Una recente pronuncia della Suprema Corte (Cass.civ. sez. III ord. 8 aprile 2020 n. 7748) afferma la risarcibilità del danno subito dai familiari di soggetto che ha riportato gravissime lesioni, conseguenti ad  incidente stradale. Costui, terzo trasportato in sella ad un motociclo,  coinvolto in un grave incidente nel quale ha riportato serissimi danni fisici, […]Continue reading

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