Nell’esecuzione presso terzi, in cui il creditore pignorante agisce sui crediti del debitore per un importo pari a quello precettato aumentato della metà ai sensi dell’art. 546 c.p.c., il giudice non potrà assegnare al creditore – che non abbia esteso l’oggetto del pignoramento – somme eccedenti quell’importo, anche se costui abbia provveduto ad intervenire nell’esecuzione […]Continue reading

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Le c.d. clausole claims made, che impongono all’assicurato una determinata condotta a pena di decadenza della garanzia, non sono necessariamente vessatorie ma possono non essere meritevoli di tutela, secondo un apprezzamento rimesso al giudice di merito, che deve valutare se la previsione contrattuale non renda eccessivamente oneroso o impossibile  l’esercizio del diritto da parte dell’assicurato.. […]Continue reading

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E’ quanto ha statuito una recente sentenza della Suprema Corte (Cass.civ. sez. III 6 maggio 2020 n. 8530),  relativamente alla domanda di risarcimento proposta dal soggetto che ha subito danno da sinistro stradale e ha, dapprima, azionato causa dinanzi al giudice di pace per i danni subiti dal proprio veicolo e, successivamente, ha promosso azione dinanzi […]Continue reading

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